La progettazione degli schemi elettrici e’ iniziata! grazie ad Acube Systems

Grazie alle donazioni già ricevute, ACube ha ricevuto un pagamento per avviare lo studio dell’elenco dei componenti. In relazione a questo, Power Progress Community ha fornito una possibile lista di componenti basata su chip non NDA per gestire usb3, sata3, audio e altri. La progettazione degli schemi elettrici è iniziata! A partire dal lunedì 7 Agosto, ACube sta analizzando queste informazioni e produrrà feedback e suggerimenti.

Milano, 10 agosto 2017, l’associazione Power Progress Community sta annunciando ufficialmente la collaborazione di Acube Systems SRL attraverso una firma di contratto per creare gli schemi elettrici del GNU Linux PowerPC Notebook. Il progetto che coinvolge entrambe le organizzazioni creerà un portatile PowerPC dotato di una scheda video MXM mentre la fase corrente prevede la produzione di schemi elettrici completi per questo computer.

il design degli schemi elettrici e' iniziato

https://www.flickr.com/photos/sumofmarc/7841135420

La comunità Power Progress vuole ringraziare ancora una volta la grande e passionale collaborazione di tutti i volontari e dei donatori che hanno permesso tutto questo.

Il presidente dell’associazione Power Progress Community, Roberto Innocenti, ha dichiarato :”Poiché il periodo previsto per completare gli schemi elettrici è di 10 settimane, ora è nelle nostra mani, ovvero nelle mani dei donatori e collaboratori, raggiungere in un tempo uguale o minore il traguardo dei 12600€

ACube Systems stava già collaborando ai compiti preliminari e sostenendo l’associazione. Enrico Vidale, CEO di Acube Systems ha dichiarato: “da tempo abbiamo voluto costruire un portatile PowerPC. Grazie a Power Progress Community, il sogno diventerà realtà. Siamo entusiasti del progetto! “

Power Progress Community è un’associazione senza fini di lucro composta da persone che contribuiscono su base volontaria e ispirate al movimento Open Source Hardware e Software. La missione non è focalizzata sulla vendita di prodotti a fini commerciali, ed il contributo al “Notebook PowerPC “ né è un esempio.

La Power Progress Community sta lavorando per stabilire e consolidare un gruppo potenziale di acquisto sufficiente a motivare un produttore per avviare il processo di costruzione. Inoltre, l’associazione Power Progress Community sta sostenendo una campagna di crowdfunding per la progettazione e la costruzione di un prototipo del Notebook, oltre a incoraggiare gli sviluppatori open source a supportare la piattaforma PowerPC.

ACube Systems Srl, azienda di fama mondiale, è stata fondata nel gennaio 2007. L’obiettivo principale di ACube Systems è quello di creare e promuovere prodotti hardware e software innovativi grazie ad un team di ricerca e sviluppo interno sostenuto da collaborazioni con alcuni noti team italiani ed internazionali.

Il Potere di fare Progressi è nelle mani della Comunità 🙂

A proposito dell’Open Source Hardware

Alla fine dell’anno passato, abbiamo iniziato a considerare la possibilità di produrre la nostra motherboard Open Source Hardware (OSH). Dopo aver discusso l’idea con il produttore di hardware, entrambe le parti hanno concordato che questa fosse una buona idea. Abbiamo annunciato questa nuova sfida all’inizio dell’anno ed ora pensiamo che sia il momento perfetto per chiarire le implicazioni di produrre la motherboard Open Source Hardware. Per spiegarlo meglio, andremo a formulare e a rispondere ad un paio di domande.

COSA È L’HARDWARE OPEN SOURCE?

Sembra difficile spiegare cosa è OSH. Una spiegazione completa e dettagliata si può trovare alla seguente pagina OSHWA , ma semplificando ulteriormente, possiamo dire che OSH è hardware fatto in modo che il suo design è pubblicamente disponibile. Non solo questo, la documentazione fornita per comprendere e riprodurre il dispositivo dovrebbe essere di facile comprensione, nei termini che ne consentano la sua pubblicazione ed implementazione.Quindi, un file PDF che contiene gli schemi non è abbastanza per descrivere un dispositivo hardware come open source hardware. Per rendere open source un progetto hardware, bisognerebbe fornire il set completo dei CAD e delle descrizioni dei files, consentendo ad esempio la pubblicazione dei circuiti. Ovviamente, se un qualsiasi firmware è usato per far funzionare l’hardware, questo dovrebbe essere disponibile come codice open source.

Il problema per progetti come il nostro è quello di tentare di raggiungere un grado di apertura (in senso di open) completo. Un notebook usa molti componenti che sono creati da compagnie di terze parti e, come si può immaginare, quasi tutti sono sotto licenza proprietaria. In molti casi, se si desidera usarli bisogna firmare un accordo NDA (accordo di non divulgazione) con il relativo produttore (ad esempio, NXP per un processore PPC). Per di più, la firma di un NDA significa che non si possono rivelare particolari pezzi di informazione in relazione al componente usato.

L’OSHWA fa anche riferimento a questo particolare problema quando si spiega il processo di premiazione di un certificato per l’hardware per ottenere lo status di Hardware Open Source:

“Tuttavia, questo non significa necessariamente che l’intero progetto deve o sarà open source. Se i creatori hanno usato componenti di terze parti chiusi fuori dal loro controllo, non sono in grado – e quindi non sono necessari – di aprire il sorgente dei componenti. Mentre è fortemente preferito usare componenti open quando possibile, OSWHA riconosce la realtà che questo non è sempre possibile”

QUINDI, QUAL’È IL NOSTRO PIANO?

Vogliamo essere il più open possibile. Pubblicheremo tutti i files CAD, le specifiche e qualsiasi altra documentazione in modo che possa essere utilizzabile. Naturalmente condivideremo anche il nostro codice sorgente (firmware e drivers). D’altro canto, non saremo in grado di rendere pubblico alcun sorgente di terze parti coperto da una NDA.

Un’altra cosa che faremo è dare la precedenza a qualsiasi componente che possa essere considerato open source se adempie a ciò di cui abbiamo bisogno. Tuttavia, abbiamo bisogno di essere anche pratici, quindi potremmo anche selezionare un componente differente se il componente hardware open source manca delle caratteristiche desiderate.

INFINE, A CHE PUNTO SIAMO IN QUESTO PROCESSO?

Come abbiamo annunciato un paio di settimane fa, abbiamo costituito l’associazione Power Progess Community  l’estate passata ed i membri del progetto sono attualmente in fase di adesione all’associazione completando la nostra domanda di adesione e il
pagamento della quota associativa annuale (30 Euro). Con questo, Roberto è al momento presidente dell’associazione.

Power Progress Community

Un altro punto importante da trattare rapidamente è l’elenco dei componenti hardware per il notebook PPC.

La selezione di questi componenti non è ancora del tutto completa, ma ora sentiamo che l’aspetto di questo progetto è più importante, quindi è al momento il nostro obiettivo principale. Una volta che la lista dei componenti hardware è stata completata, rilasceremo questa informazione in un altro aggiornamento di progetto. Cercatelo in un futuro molto prossimo.