Ciao a tutti, sappiamo che è passato un po’ di tempo dall’ultimo aggiornamento del 21 novembre 2024.
Vi ringraziamo per la pazienza!
Nonostante il prolungato silenzio, abbiamo visto che la nostra incredibile community – vecchi amici e nuovi sostenitori – ha continuato a seguirci e a sostenerci con costanza.
Un infinito grazie a tutti voi, nostri straordinari attuali, passati e futuri donatori!
Il vostro incessante supporto alimenta i nostri sforzi e mantiene vivo il sogno.

Versione breve
Come condiviso nel nostro ultimo post, il lavoro con il precedente progettista ha incontrato un ostacolo significativo: non siamo riusciti a portare la scheda alla fase di boot.
Questo ci ha portato a cercare un nuovo progettista, qualcuno con competenze ed esperienze specifiche su architetture PowerPC. Siamo stati davvero felici di trovare un nuovo progettista molto preparato, disponibile dall’inizio del 2025, che può avvalersi di un collaboratore esperto in programmazione firmware. Seguendo il nostro piano, abbiamo utilizzato gennaio e febbraio per effettuare il grande trasferimento, portando tutto l’equipaggiamento al nuovo team di progettazione.
Abbiamo evitato di pubblicare aggiornamenti perché, onestamente, eravamo in attesa di quel momento di svolta – la buona notizia che finalmente avremmo potuto condividere con tutti voi. Visto che il lavoro con il nuovo team ha prodotto risultati promettenti (ad es. il miglioramento dei segnali di uscita della CPU) lasciandoci grandi speranze che questa collaborazione ci avrebbe fatto superare rapidamente i problemi di boot. In parallelo abbiamo provato a migliorare U-Boot e abbiamo consegnato una ulteriore development board a uno dei nostri collaboratori, una T2080RDB gentilmente fornitaci da NXP, il quale purtroppo a causa di problemi di salute ha dovuto interrompere la contribuzione al progetto. La board è stata inviata al nuovo progettista.

A partire dal mese di marzo il lavoro con il nuovo progettista è stato incentrato su test rigorosi.
Il 9 aprile abbiamo rilevato che il comportamento della scheda era frustrantemente simile a quello del devkit ma non riusciva ancora a bootare.
Questo ci ha condotto ad una sessione dedicata il 14 aprile per un ultimo intenso tentativo di trovare la causa dei problemi.
Durante questa sessione abbiamo dissaldato il chip Marvell, ovvero il controller SATA3.

Rimozione del chip Marvell 88SE9235A1-NAA2C000 Sata 3 durante i test della Powerboard Tyche
La rimozione del chip Marvell era comunque prevista nella prossima versione del prototipo in ottica di semplificare il design. Per cercare di isolare ulteriormente la possibile origine del problema abbiamo anche dissaldato il chip Pericom.

rimozione Pericom 6-port, 12-lane, PCIe 2.0 Packet Switch PI7C9X2G612GP
Il risultato complessivo? Nonostante significativi passi in avanti, la scheda non ha eseguito il boot ed ha mostrato sempre lo stesso comportamento.
Questo ci ha lasciato francamente molto delusi e senza parole.
E’ incredibilmente difficile quando ci mettiamo impegno, provando a semplificare le cose ma il problema principale persiste.
Finora abbiamo speso circa 6000 euro con il nuovo progettista e, anche se le cose sono migliorate fino a mostrare esattamente gli stessi comportamenti documentati della development board NXP di riferimento, a due anni dal ricevimento dei prototipi delle schede madri non siamo ancora riusciti a caricare il bootloader.
So what’s next?
Il difficile momento ha rafforzato la nostra determinazione e ci ha portato ad un cambio di tattica, come suggerito dal titolo.
Restiamo assolutamente determinati nel voler realizzare un notebook PowerPC Open-Hardware.
Entro la fine del 2025, siamo determinati a fare tutto il possibile per avere almeno una versione desktop funzionante e semplificata della nostra Powerboard Tyche.
Cambio di tattica
La realizzazione di una scheda desktop ci consente di concentrarci sul rendere la piattaforma di calcolo centrale stabile e funzionante, affrontando le complessità di un form factor per laptop (come la gestione dell’alimentazione, l’integrazione dello schermo, ecc.) in una fase successiva. Vorremmo anche tornare alla CPLD originale NXP utilizzata nella versione più aggiornata della loro scheda di sviluppo in sostituzione della versione che avevamo precedentemente selezionato per i prototipi del notebook.
Questo è un cambiamento pragmatico per garantirci il raggiungimento di risultati tangibili entro l’anno in corso.
Il percorso da seguire presenta ancora le sue sfide.
Siamo in contatto diretto con gli esperti in NXP perchè dobbiamo capire esattamente come mai il prototipo del notebook non si avvia e quali modifiche elettroniche potrebbero essere necessarie.
Una volta raggiunta una versione desktop funzionante dovremo progettare le heat pipes, lavorare sullo chassis, probabilmente regolare il design meccanico della scheda ed infine testare la scheda video MXM.
Ci aspettiamo che la versione desktop fornisca un test bed adeguato.
Grazie all’esperienza del nostro nuovo progettista e al continuo incredibile supporto della community, stiamo caparbiamente insistendo nella speranza di contribuire ad un ambiente fertile per la crescita del PowerPC come architettura alternativa praticabile. In questo senso, estendiamo le nostre sincere congratulazioni a Dave ‘Skateman’ Koelman e Harald ‘Geennaam’ Kanning per aver portato con successo la loro scheda micro-ATX desktop basata su CPU PowerPC NXP T1042/T2081, ‘Mirari’, a uno stato di funzionamento.
Open Hardware, il tuo tempo, il tuo impegno e la diffusione della conoscenza dell’hardware sono ciò che conta di più
Facciamo tutto il possibile per realizzare la nostra scheda PowerPC Open Hardware Tyche partendo da zero, insieme come hobbisti, appassionati e volontari; ha senso realizzare un progetto di questo tipo come uno sforzo comunitario per diffondere la conoscenza hardware.
Riteniamo preziosa l’esperienza di realizzare la nostra scheda Powerboard Tyche Open Hardware basata su PowerPC, che è possibile grazie al supporto di tutti i donatori ed i sostenitori, e al tempo e alla creatività degli attivisti che sono stati coinvolti in questo progetto negli anni.
Per noi è di fondamentale importanza che la nostra scheda sia Open Hardware (la certificheremo come Open Hardware con OSWHA quando sarà completamente funzionante) e i prototipi sono stati realizzati grazie al vostro supporto e alle vostre donazioni. Progettare una scheda madre per notebook è un obiettivo impegnativo, ci piacciano gli obiettivi sfidanti, ed eravamo consapevoli fin dall’inizio che sperimentando a questo livello di complessità non sarebbe sempre andato tutto come inizialmente previsto. Ma persistiamo; dobbiamo arrivare al completamento per premiare tutti gli sforzi che abbiamo fatto.
Diventare un membro dell’associazione per migliorare noi stessi
Per migliorare le nostre conoscenze collettive, il modo migliore è unirsi all’associazione ORA. Diventando membri, potete partecipare alla prossima riunione che si terrà prima del 9 maggio. In queste riunioni approfondiamo i prossimi passi. I membri dell’associazione possono partecipare attivamente al processo decisionale e nella risoluzione di problematiche complesse insieme. Più membri abbiamo, più forti e più saggi saranno le scelte che faremo.
Tu puoi essere il protagonista delle milestone cruciali del 2025
Grazie ancora per essere con noi in questo viaggio, mentre lavoriamo per realizzare la nostra Powerboard Tyche Open Hardware basata su PowerPC.
Il vostro supporto è prezioso, sia attraverso generose donazioni, che contribuendo con le vostre competenze come volontari o aiutandoci a far conoscere il progetto. Questo sforzo collettivo ci consente di continuare a fare progressi. Ci impegniamo a tenervi informati con la massima trasparenza mentre ci sforziamo di raggiungere i traguardi cruciali del 2025. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!
Rimborso spese per le donazioni
Per le persone che pagano le tasse, informiamo che le donazioni alla nostra associazione sono deducibili nella dichiarazione dei redditi, inoltre dalla tua dichiarazione dei redditi puoi donarci il “5 per mille” indicando il codice fiscale della nostra associazione Power Progress Community OdV: 97757160151
The Long Story
Sino a Novembre 2024 : Il problema era proprio il diverso comportamento delle due schede, sulla scheda madre sono riuscito unicamente a far girare un programmino di test da SRAM e che scrive ciclicamente su seriale, ma l’output era con caratteri irriconoscibili, perché il baud-rate era errato (mentre sul devkit il programmino gira tutto perfettamente) quindi credo che il problema sia proprio nella gestione dei vari segnali del CPLD che non rispettano quanto riportato nel datasheet della CPU
Cronistoria delle attività fatte dall’equipe del nuovo progettista:
Il report del nuovo progettista:
Sono riusciti a raccogliere un po’ di sequenze sul nostro prototipo, poi è stata reperita la serigrafia completa dell’evk per saldare i filetti nei punti giusti.
Sono riusciti ad avere un comportamento speculare tra i due sistemi (devkit e nostro prototipo) per quanto poco: instradare SYSCLK su CLK_OUT tramite uSD (tramite pbi)


Il platform clock è di 400MHz (SYSCLK * 6 da rcw hardcoded)
Anche gli rcw vegono letti bene da sd (o meglio, la configurazione dei pll funziona, mi aspetto che tiri su correttamente tutti i 512 bits)
Andamento dei segnali di reset tra i due sistemi,
PORESET_B (canale 1 giallo), sotto dominio OVdd = 1.8V, viene pilotato da 3.3V dal CPLD

HRESET e’ open-drain mentre PORESET_B e’ ancora push-pull

solo HRESET e’ open-drain, è stato messo anche PORESET in open-drain, per vedere se cambia qualcosa

Altra inconsistenza.. il JTAG_TRST_N spara 3v3 su una porta a 1v8

Nostro Prototipo (MB)

Devkit RDB

Zoom Reset RDB Devkit
E’ stato sistemato l’output type del PORESET ma non è cambiato nulla. Nelle tracce sopra si vede una chiara differenza tra canale 1 (PORESET) e 2 (HRESET). La RDB fa una sequenza di reset molto piu’ limitata (vedi zoom) e attende circa 400ms prima di alzare HRESET, mentre il nostro prototipo, oltre alla sequenza di toggle piu’ rilassata, aspetta soleamente ~150ms prima di alzare HRESET. E’ stata fatta una rapida prova aumentando il tempo tra PORESET e HRESET ma non e’ cambiato nulla.
La modifica hw ( HRESET e PORESET in open-drain) non ha portato i benefici sperati, ci sono comunque 3 resistenze (R375, R377, R379) che non vanno montate, visto che la documentazione dice chiaramente che questi pin (PROG_MTR, PROG_SFP e FA_VL) devono essere portati a massa (come sull devkit ) c’e’ stato un piccolo incremento di corrente assorbita dai 12V dopo questa modifica ora tira poco piu’ di 1A dai 12V
Erano rimasti alcuni dubbi, uno è il seguente: perchè se la CPU risulta girare alla frequenza giusta, l’uscita sulla seriale è con un baudrate errato molto più basso di quello impostato? da cosa potrebbe dipendere ?
Le frequenze date in pasto ai vari pll e alle periferiche vengono controllate dagli RCW. tra i due hardcoded RCW solo 0b01001110x va bene per noi (parzialmente) perche’ prevede un SYS_REFCLK di 66.7MHz. Parzialmente perche’ prevede un DDR_REFCLK di 66.7MHz, mentre il prototipo ha 133MHz. Non credo sia un problema in questo caso pero’. quando ci si connette con codewarrior c’e’ la possibilita’ di cambiare gli rcw.
Togliendo le resistenze che non andavano montate non è cambiato nulla.
I Test fatti in passato con il fw in sdram è statp fatto sia sul nostro prototipo che su T2080RDB

Questa era la traccia sul nostro prototipo dell’uscita seriale, come si può vedere la frequenza non era quella dei 115200 baud
Sintesi al 10/4/2025
– Abbiamo la conferma che almeno RCW e PBI vengono lette e applicate dal PBL
– Sono stati scovati e risolti diversi errori nel piano di montaggio
Le modifiche su CPLD si dividono in 2:
– Fix del tipo di drive di PORESET (push-pull -> open-drain)
– Allineamento con schematico NXP
Per il secondo punto non ci sono state migliorie, quindi non è detto che siano state utili
Sviluppi u-boot non ce ne sono, dal momento che non parte ancora, motivo per cui, secondo noi l’attach del debugger fallisce
14/04/2025 Attività di dissaldatura Sata3 e Pericom

Setup per il testing

Rimozione del Sata 3 Marvell

il nostro prototipo pronto per entrare nel forna a vapore

nostro prototipo durante la vaporizzazione

nostro prototipo in raffreddamento

