Campagna di donazioni per la progettazione PCB della scheda madre per notebook PowerPC

I primi 2.703 euro di donazioni di questa campagna arrivano soprattutto da donazioni ricorrenti che continuano ad arrivare dalla vecchia campagna dopo aver raggiunto il vecchio obiettivo della campagna.

In Breve

Il nostro gruppo hardware ha identificato all’inizio del 2017 una lista di componenti e una serie di caratteristiche del laptop. Nel giugno 2017 abbiamo lanciato una prima campagna di donazioni che mirava a pagare ACube per progettare gli schemi elettrici e un anno dopo, nel giugno 2018 abbiamo raggiunto l’obiettivo di raccogliere 12.600 euro e infine abbiamo iniziato a finalizzare il progetto.

[Qui potete scaricare] gli schemi della prima campagna di donazione.

Ad oggi, le specifiche del notebook sono le seguenti (con riserva di modifiche):

  • CPU: NXP T2080, e6500 64-bit Power Architecture with Altivec technology
  • 4 x e6500 dual-threaded cores, low-latency backside 2MB L2 cache, 16GFLOPS x core
  • RAM: 2 x RAM slots for DDR3L SO-DIMM
  • VIDEO: MXM Radeon HD Video Card (removable)
  • AUDIO: C-Media 8828 sound chip, audio in and audio out jacks
  • USB: 3.0 and 2.0 ports
  • STORAGE:
    • NVM Express (NVMe), M.2 2280 connector
    • 2 x SATA3
    • 1 x SDHC card reader
  • NETWORK:
    • 1 x ethernet RJ-45 connector
    • WiFi connectivity
    • Bluetooth connectivity
  • POWER: on-board battery charger and power-management
  • CHASSIS: Slimbook Eclipse notebook case 15,6”

Prefazione

Vogliamo davvero farlo accadere: un notebook PowerPC rilasciato come Open Source.

Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo progettare da zero una scheda madre che si inserisca nello chassis di un notebook e supportare il porting del software open source verso la piattaforma PowerPC.

Abbiamo lanciato l’idea nel 2014 e da allora il numero di persone coinvolte è costantemente aumentato e ora siamo una cinquantina di volontari esperti che ci aiutano su vari aspetti. Alcuni sono attivi nel fissare o mettere a punto i pacchetti Debian per l’architettura PowerPC a 64 bit (con Altivec), alcuni supportano la comunicazione su più social media, alcuni aiutano con le traduzioni e alcuni aiutano con la progettazione elettronica.

Per quanto riguarda l’hardware, nel 2016 abbiamo iniziato una collaborazione con ACube Systems, un’azienda italiana che ha una lunga esperienza nella progettazione di schede madri per desktop basate su PowerPC. Abbiamo avuto la fortuna di trovare in ACube un gruppo di persone appassionate che hanno condiviso i benefici a lungo termine della filosofia Open Hardware, e la loro precedente esperienza nella progettazione di una varietà di schede madri PowerPC le rende un partner ideale.

Insieme ad ACube abbiamo già completato e pubblicato gli schemi elettrici e ora, grazie a questa nuova campagna di donazioni, stiamo iniziando la progettazione delle schede a circuito stampato (PCB). Questa nuova campagna di donazione è suddivisa in cinque fasi, trovate qui di seguito una spiegazione dettagliata di tutte le fasi.

Nel 2016 abbiamo costituito “Power Progress Community”, un’associazione no-profit con sede a Milano (Italia) che ci avrebbe permesso di gestire alcuni fondi e firmare contratti con le aziende. Grazie a questa associazione, metteremo in pratica l’obiettivo di dare nuova vita alla piattaforma PowerPC (PPC), prima introducendo alcune soluzioni Open Hardware e poi supportando il port del software Open Source, insieme ad altre attività collaterali volte a promuovere un aggiornamento della piattaforma.

Abbiamo iniziato con un laptop Open Hardware, ed è stato accuratamente preparato un master plan che condividiamo pubblicamente sul nostro sito web e su altri social media.

Power Progress Community e ACube hanno concordato congiuntamente di supportare e coordinare la progettazione e, soprattutto, ACube si è presa l’impegno di costruire la scheda madre.

Seconda campagna di donazioni: obiettivo e tabella di marcia

L’obiettivo di questa campagna di donazione è quello di mettere a disposizione del pubblico un circuito stampato (PCB) di qualità di produzione che si baserà sugli schemi elettrici pubblici emersi dalla prima campagna di donazione. Il risultato finale dovrebbe essere pronto per la produzione e dovrebbe consentire a qualsiasi azienda di produrli. Per raggiungere questo obiettivo, realizzeremo cinque prototipi e li metteremo alla prova per provarne tutte le funzionalità. La progettazione sarà eseguita dall’azienda italiana ACube Systems in piena collaborazione con l’associazione no-profit Power Progress Community.

Sempre seguendo la nostra tradizione di perseguire una filosofia Open Hardware, tutti i risultati saranno resi pubblici, grazie ad un accordo scritto con ACube Systems, e combinati con la disponibilità al pubblico delle schede tecniche dei chip accuratamente selezionati per la scheda madre.

A causa della complessità di questa seconda campagna, e grazie all’esperienza maturata durante la prima campagna, per meglio pianificare l’attività e le corrispondenti risorse necessarie in termini di finanziamento e di personale, abbiamo subdiviato la campagna in più fasi:

  1. Printed Circuit Board (PCB), per un importo totale di 24.000 euro, che può essere suddiviso in due sottofasi:
  2. Produzione e consegna di cinque prototipi funzionanti [10.500 euro];
  3. Prove hardware con software fornito dal produttore (ACube) [14.000 euro];
  4. Pre-certificazione e certificazione CE [12.500 euro].

Quando inizierà la Fase 1, inizieremo con il trasferimento di fondi ad ACube non appena inizieremo a raccoglierli dalla raccolta fondi, adottando così lo stesso approccio che abbiamo avuto nella prima campagna che si è dimostrato efficace, in quanto ha assicurato una certa continuità nel processo di progettazione.

Quando raggiungeremo l’obiettivo della Fase 1A, corrispondente a 19.000 euro, ACube Systems finalizzerà e consegnerà la progettazione del PCB.

Quando arriveremo alla fine della Fase 1B, corrispondente ad un importo totale di €24000 (prima di €19000 più i €5000 aggiuntivi) ACube Systems consegnerà le simulazioni di Fast SI bus e una versione aggiornata del progetto PCB con correzioni ottenute grazie alle simulazioni di Fast SI bus.

Prima del trasferimento finale a ACube Systems di tutti i fondi relativi alla Fase 1A e 1B, ci vorrà un mese per rivedere i file di progettazione consegnati.

Poiché vogliamo essere il più trasparenti possibile durante l’intera durata della campagna di donazione, ci occuperemo di condividere periodicamente un aggiornamento dettagliato sullo stato di avanzamento del progetto sul sito web del progetto.

Come ultima osservazione, cercheremo di aderire ai requisiti dell’Open Source Hardware nella progettazione di questa scheda madre per laptop, pertanto siamo fortemente impegnati ad evitare qualsiasi componente hardware che richieda un NDA (Not Disclosure Agreement).

A questo scopo, abbiamo contattato molti fornitori di chip per verificare il loro accordo a distribuire come Open Source Hardware i nostri schemi elettrici e la progettazione di PCB ottenuti in questa seconda campagna. Tra gli altri, NXP, che è l’azienda che produce la CPU selezionata, ha risposto positivamente.

Il processo necessario per ottenere una scheda madre Open Hardware completamente conforme è stato attentamente analizzato dagli studenti della Law and Policy Clinic della New York University School of Law. Grazie al loro lavoro, abbiamo ora chiarito le implicazioni pratiche dei requisiti per la certificazione OSWHA Open Hardware, e abbiamo verificato il nostro approccio e adottato soluzioni con il personale OSWHA. Una parte importante dell’essere considerati Open Hardware compliant (certificazione OSHWA Open Hardware), richiede che tutto ciò che è sotto il nostro controllo e che viene utilizzato per produrre la nostra scheda madre, debba essere divulgato pubblicamente, come schemi, PCB, file Gerber e tutte le informazioni che li accompagnano. Di conseguenza, la maggior parte delle schede tecniche dei chip utilizzati nei nostri schemi sono liberamente scaricabili, così come gli schemi e la progettazione del PCB. Nel caso in cui alcuni fornitori di chip ci chiederanno di rimuovere dettagli tecnici che non avremmo dovuto rivelare, risponderemo alle loro richieste rimuovendo il materiale pubblicato, ma che non avrà un impatto sulla nostra conformità alla certificazione OSHWA Open Hardware perché potremmo dimostrare che abbiamo cercato di essere il più aperti possibile.

Siamo sicuri che sarete soddisfatti del design finale del PCB, e sarete orgogliosi di essere uno dei contributori che potrebbero far concretizzare il primo e unico reclamo Open Hardware per la scheda madre del notebook PowerPC!

Meccanismo di finanziamento

Come è stato adottato con la campagna precedente, non useremo nessuna delle più famose piattaforme di crowdfunding.

PowerProgressCommunity è un’associazione italiana senza scopo di lucro, e ciò non ci permette di produrre e vendere prodotti commerciali Non essendo una società commerciale, non possiamo permetterci di non avere un rigido business plan, né di avere una stretta strategia di time-to-market, che si adatta perfettamente al fatto che l’associazione è gestita da hobbisti che lavorano al progetto solo nel proprio tempo libero. Per questi motivi, possiamo permetterci di gestire per un periodo di tempo illimitato una campagna di donazioni, un approccio che non si adatta bene alla maggior parte delle piattaforme di crowdfunding là fuori. Accettiamo diversi tipi di donazioni, come ad esempio donazioni una tantum, o ricorrenti -piccole -donazioni mensili (o con altre frequenze selezionate).

Ogni fase identificata di questa campagna di donazione sarà finanziata attraverso una fase dedicata, ciascuna gestita da un accordo scritto separato con ACube System, e ciascuna con una campagna dedicata che inizierà non appena avremo raccolto i fondi necessari. Una volta che saremo in grado di pubblicare i risultati di una fase, procederemo a quella successiva.

Essendo un hobbista e un’associazione senza scopo di lucro, non abbiamo bisogno di nascondere nulla al pubblico, quindi ci sforzeremo di essere il più possibile trasparenti tenendo informati tutti coloro che sono interessati al progetto. Pubblicheremo periodicamente i progressi fatti e risponderemo alle domande. Chiunque sarà in grado di convalidare la qualità dell’output open-sourceable e, si spera, potremmo trovare nuove persone disposte ad aiutarci a raggiungere gli obiettivi lungo il percorso. Metteremo a disposizione del pubblico l’elenco dei donatori e quanto ciascuno di essi ha contribuito al progetto. Naturalmente, potete scegliere di non partecipare e dirci che non volete essere elencati tra i donatori, lasciando la vostra donazione anonima.

Metodi di pagamento

Donazione online – PayPal

Premere Donate e come metodo di pagamento selezionare PayPal

È possibile scegliere tra donazioni una tantum o donazioni mensili ricorrenti -piccole -piccole – (e con altre frequenze selezionate).

Donazione offline – Bonifico bancario

Queste sono le coordinate bancarie per la donazione

Nome della banca: Banca Etica
Titolare del conto bancario: POWER PROGRESS COMMUNITY
IBAN: IT94X0501801801600000000001233339610
BIC SWIFT: CCRTIT2T84A

Si prega di indicare quanto segue come causa del bonifico bancario.

vedere l’esempio seguente:
“Donazione di notebook PPC – NOME e Cognome”.
(es.: “Donazione per il portatile PPC – John Cocke”)
Dove il NOME e il COGNOME sono gli stessi, compilerai la pagina Donazione.

Dopo aver effettuato il bonifico bancario:

Premere Donate e come metodo di pagamento selezionare Offline Donation

È possibile scegliere tra donazioni una tantum o donazioni mensili ricorrenti -più piccole -mensili (o con altre frequenze)

Donazioni anonime

Quando fai la donazione (offline o online) puoi scegliere di rendere anonima la tua donazione.

Metodo di pagamento preferito e TransferWise / CurrencyFair

Il nostro metodo di pagamento preferito per ricevere donazioni (per mantenere basse le commissioni e anche i costi) sarebbe:

Donatori UE: Bonifico bancario (online o offline)

Donatori non comunitari: Bonifico bancario con servizi come TransferWise o CurrencyFair (vedi qui)

Chi è coinvolto in questa campagna

Power Progress Community è un’associazione senza scopo di lucro gestita da appassionati che contribuiscono su base volontaria e che si ispira ai movimenti Open Source Hardware e Software. La missione non è focalizzata sulla vendita di prodotti, e il contributo al “PowerPC Notebook Project” ne è un esempio; l’intera Power Progress Community sta lavorando per creare e consolidare un potenziale gruppo di acquisto abbastanza grande da motivare un produttore ad avviare il processo di costruzione.

La Power Progress Community è stata concepita per la prima volta durante il lavoro al progetto PowerPC GNU/Linux notebook, e ha preso il via nell’ottobre 2014. Durante questi anni l’iniziativa ha riunito persone veramente appassionate di software Free e Open Source, PowerPC e più in generale di hardware Open e di un consumo sostenibile, etico e socialmente responsabile. Nel complesso abbiamo deciso di fondare questa associazione, un modo per aiutare e sostenere l’iniziativa originale, e anche sostenere nuove idee e progetti futuri più grandi.

L’Associazione promuove e diffonde software (in particolare software open source) e hardware aperto (con particolare attenzione, ma non solo, alle architetture PowerPC e OpenPower) con l’obiettivo di condividere conoscenze ed esperienze.

ACube Systems è un’azienda italiana che produce una propria linea di schede madri basate su PowerPC. Fin dall’inizio del progetto, ACube Systems ha accettato di costruire la nostra scheda madre. Ringraziamo le persone di ACube per averci permesso di perseguire un approccio trasparente verso un Hardware Open Source certificato.

Obiettivi raggiunti in precedenza

Lo sforzo della Power Progress Community per rilanciare la piattaforma PowerPC comporta una serie di attività, riassumiamo qui di seguito alcune delle più importanti.

Siamo riusciti ad attirare l’attenzione di molte persone e negli ultimi anni siamo riusciti a creare una comunità di appassionati con competenze eterogenee, tutti accomunati dall’obiettivo comune di far rivivere la piattaforma PowerPC. Esistono ora diversi gruppi tematici, uno specifico che segue le attività legate all’hardware, un gruppo specializzato in software e un gruppo dedicato alla comunicazione.

A seguito dell’annuncio da parte degli sviluppatori Debian di interrompere il supporto a PowerPC, un piccolo ma molto dedicato gruppo di programmatori si è unito e sta ora cercando di intraprendere la manutenzione dei port PowerPC nel proprio tempo libero. L’obiettivo è cercare di mantenere la piattaforma allo stesso livello delle altre architetture Tier-1, specialmente per il ramo PowerPC a 64 bit (PPC64). Si può dare un’occhiata al nostro repository PowerPC 64 per le distribuzioni basate su Debian cliccando qui. Per portare a termine un compito così grande siamo sempre alla ricerca di persone aggiuntive che ci aiutino, quindi non esitate a contattarci.

Se siete interessati a come iniziare ad usare Debian per PowerPC, dovreste anche dare un’occhiata alle nostre pagine Wiki (http://wiki.powerprogress.org/DebianPowerPcStartersManual).

Forniamo regolarmente aggiornamenti sul sito dell’associazione (http://www.powerprogress.org/en/), sul sito del progetto notebook (http://www.powerpc-notebook.org/en/), sul forum di discussione e utilizziamo profili dedicati nei social media (Twitter https://twitter.com/PowerProgressCo e Facebook https://www.facebook.com/powerpcnotebook/). Condividiamo opinioni e stabiliamo contatti con altri progetti o aziende private che potrebbero essere interessate a sostenere la piattaforma PowerPC.

Sul fronte hardware, il nostro team ha iniziato nel 2016 con due Development Kit basati sulla CPU NXP T2080, in particolare il T2080RDB, Reference Design Board. Dopo un bel po’ di tempo e un numero incredibile di tentativi, abbiamo configurato con successo una scheda video PCI-Express basata sui chip AMD RadeonHD in combinazione con una distribuzione Debian SID LInux, così come la distribuzione Fienix, il tutto utilizzando desktop grafici moderni come Gnome, MATE e LXDE.

Il nostro gruppo hardware ha identificato all’inizio del 2017 una lista di componenti e una serie di caratteristiche del laptop. Nel giugno 2017 abbiamo lanciato una prima campagna di donazioni che mirava a pagare ACube per progettare gli schemi elettrici e un anno dopo, nel giugno 2018 abbiamo raggiunto l’obiettivo di raccogliere 12.600 euro e infine abbiamo iniziato a finalizzare il progetto.

[Qui potete scaricare] gli schemi della prima campagna di donazione.

Ad oggi, le specifiche del notebook sono le seguenti (con riserva di modifiche):

  • CPU: NXP T2080, e6500 64-bit Power Architecture with Altivec technology
  • 4 x e6500 dual-threaded cores, low-latency backside 2MB L2 cache, 16GFLOPS x core
  • RAM: 2 x RAM slots for DDR3L SO-DIMM
  • VIDEO: MXM Radeon HD Video Card (removable)
  • AUDIO: C-Media 8828 sound chip, audio in and audio out jacks
  • USB: 3.0 and 2.0 ports
  • STORAGE:
    • NVM Express (NVMe), M.2 2280 connector
    • 2 x SATA
    • 1 x SDHC card reader
  • NETWORK:
    • 1 x ethernet RJ-45 connector
    • WiFi connectivity
    • Bluetooth connectivity
  • POWER: on-board battery charger and power-management
  • CHASSIS: Slimbook Eclipse notebook case 15,6”

Infine, siamo molto orgogliosi di elencare nell’elenco degli obiettivi già raggiunti che il problema del telaio di un portatile mancante è finalmente risolto. Infatti, il problema di trovare un contenitore durante la prima campagna di donazione è stato ampiamente sottovalutato, ed è stata la causa principale di molteplici ritardi nella consegna degli schemi elettrici perché il progettista hardware ha richiesto una lista definitiva di porte esterne per poter finalizzare i pinout di molti chip.

FAQ

Perché una campagna di donazioni?

Non possiamo fare uso di piattaforme commerciali di crowdfunding perché sono finalizzate a sostenere la produzione di un prodotto e, inoltre, richiedono un prototipo funzionante per iniziare la campagna. Non stiamo né fabbricando né vendendo un prodotto, stiamo facendo e sostenendo la ricerca e lo sviluppo, e per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di finanziare il processo di ingegneria. La soluzione individuata è quella di ricevere donazioni dirette per questo compito e di aggiornare un sito web dedicato che documenta tutti i risultati.

Progettare un notebook PowerPC è uno degli obiettivi della Power Progress Community, quindi finanzierete direttamente la missione ufficiale dell’associazione no-profit. Ogni donazione deve essere intesa come una donazione liberale, per cui accettate di non riceverete indietro un prodotto fisico né alcun rimborso per nessun motivo. La tua donazione sarà utilizzata per raggiungere l’obiettivo di rendere pubblicamente disponibile la documentazione tecnica necessaria per consentire a qualsiasi azienda di produrre una scheda madre funzionante basata sulla piattaforma PowerPC.

Firmeremo con ACube Systems il secondo contratto per la progettazione di PCB quando raggiungeremo la quantità minima richiesta di donazioni. ACube inizierà la ricerca e la progettazione di PCB una volta che il contratto sarà stato firmato. A giudicare dai risultati dei nostri sondaggi con più di un centinaio di persone disposte a donare per la campagna PCB, quindi siamo abbastanza sicuri di poter iniziare la progettazione del PCB nell’ottobre 2019.

Cosa accadrebbe nel peggiore dei casi

Nel peggiore dei casi proporremo e voteremo con tutti i donatori su come utilizzare i fondi raccolti, con l’unico vincolo che il nuovo obiettivo deve essere coerente con la missione dell’associazione.

Altri progetti delle associazioni sono:

  • Pacchetti Debian ppc64 patch e fix
  • Design del telaio per notebook open source
  • Rivivi con Scratch

Poiché la missione dell’associazione è decisa dai suoi membri, un potenziale donatore potrebbe voler entrare a far parte della Power Progress Community pagando la quota associativa annuale (http://www.powerprogress.org/en/membership/).

Le donazioni sono liberali e non rimborsabili.

La Power Progress Community è un’organizzazione no-profit con sede in Italia. La legge italiana consente di raccogliere donazioni liberali e non rimborsabili destinate a perseguire le missioni e i progetti dell’associazione e non restituire i prodotti.

Restrizioni per un’associazione senza scopo di lucro in Italia

Un’organizzazione come la nostra deve tenere conto dei seguenti vincoli:

  1. Un’associazione senza scopo di lucro non può fare prodotti commerciali;
  2. L’associazione può ricevere donazioni, ma non può rimborsarle;
  3. L’associazione deve essere coerente con la sua missione e può chiedere donazioni per il raggiungimento dei suoi obiettivi.

Quindi, quello che possiamo fare per iniziare il nostro progetto si basa sui punti seguenti:

  1. L’associazione può avere un obiettivo particolare da raggiungere e chiedere donazioni per raggiungerlo, ma non può restituire il denaro (nessun rimborso).
  2. La donazione deve essere altruista, in modo che nessuno riceva qualcosa in cambio della propria donazione.
  3. La legge italiana permette ad un’associazione di finanziare una ricerca e sviluppo per un progetto o attività.

Cosa succede se la campagna fallisce?

Come detto sopra, non saremo comunque in grado di rimborsare i donatori. Per questo motivo, se il denaro raccolto non è sufficiente a finanziare questa ricerca, lo useremo per un altro obiettivo all’interno della missione dell’organizzazione

Tutti i soldi ricevuti saranno usati per la ricerca?

Quasi, come qualsiasi piattaforma di pagamento disponibile, sia PayPal o i bonifici bancari, hanno una tassa applicata ad ogni donazione. Come organizzazione no-profit abbiamo all’interno dell’UE 1,8%+0,35 euro di commissione, al di fuori dell’UE 2,8%+0,35 euro (da qualche paese vediamo che potrebbe arrivare al 4% della commissione) per paypal. Nel caso in cui il vostro bonifico bancario provenga da paesi extra UE, per noi la commissione bancaria è alta: 6 euro, quindi vi consigliamo vivamente di utilizzare il servizio Transferwise per diminuire il costo della commissione per entrambi.

Cosa succede se la campagna supera l’obiettivo?

Se i fondi raccolti superano l’obiettivo della fase, il denaro rimanente verrà utilizzato per raggiungere la fase successiva.

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